martedì 3 gennaio 2012

Tutto sul Fondo Nuovi Nati: possibilità di prestito per le spese derivanti dalle nuove nascite

Le nuove nascite, così come pure le adozioni, arrecano un'immesa felicità alle neo-famiglie. Tuttavia i figli appena nati comportano per i genitori spese che, almeno negli ultimi anni, a volte essi non riescono a sostenere. Ed allora per far fronte a situazioni simili attualmente è possibile per i genitori chiedere finanziamenti a tassi di interesse agevolat, in modo da poter coprire i costi necessari per crescere ed allevare i nuovi arrivati.


Il governo italiano ha provveduto negli ultimi anni a siglare degli accordi con alcune banche e istituti finanziari, i quali prevedono questa possiblità di finanziamento che viene garantito dal "FONDO NUOVI NATI". Si tratta, dunque
, di un fondo di garanzia.

  
REQUISITI E MODALITA' DI ACCESSO AI PRESTITI PER I NUOVI NATI.

Anzitutto, per quanto concerne i requisiti soggettivi, tali prestiti possono essere richiesti da genitori di neonati o bimbi adottati dal 2009 al 2011, o da coloro che ne esercitano la patria potestà. I genitori, poi, possono chiedere un finanziamento per i nuovi nati fino alla cifra di 5000 euro e non oltre, la quale va restituita alla banca concedente entro un massimo di 5 anni . Chiunque può chiedere tale tipologia di prestito: infatti nessun limite reddituale è stato stabilito per la presentazione della domanda di fruizione dello stesso, nè è necessaria una garanzia specifica per ottenerlo.

Il prestito è concesso dalla banca aderente all'iniziativa secondo quanto stabilito dagli accordi con il Governo: i tassi di interesse sono agevolati,  dato che il TAEG non può variare e non può nemmeno essere più alto del TEGM in atto al momento della richiesta di prestito.


PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA.

La domanda di accesso al prestito per i nuovi nati va presentata dai genitori ad una delle banche che aderiscono all'intesa che prevede tale tipo di prestiti e istituisce il Fondo Nuovi Nati. Occorre recarsi presso una di tali banche e compilare l'apposito modello allo scopo predisposto entro il 30 giugno dell'anno seguente alla nascita od adozione del piccolo. Al suo interno gli interessati dovranno dichiarare, autocertificandolo, che hanno tutti i requisiti per accedere al prestito.

Ricevuto il prestito, lo stesso va restituito alla banca non oltre 5 anni dalla richiesta.I riceventi possono spendere il denaro così ricevuto a loro piacimento. La restituzione può avvenire una tantum oppure con formula rateale, dove l'importo delle rate va concordato con l'operatore della banca.

Nessun commento:

Posta un commento