mercoledì 25 gennaio 2012

Decreto Liberlizzazioni: misure per evitare le "frodi" sulle assicurazioni Rca!

E' in arrivo il Decreto Liberalizzazioni che avrà degli effetti anche sul settore assicurativo. Nel disegno di legge, infatti, si legge che vi saranno alcuni interventi nell'ambito del meccanismo di risarcimento per danni da incidente stradale. Le norme che interverranno su questi aspetti tendono a regolare in maniera più oculata il sistema del risarcimento diretto.


In base alle norme attualmente in vigore, nel caso di incidente di veicoli coperti da Rca di entità "lieve", e semprechè vengano rispettate particolari condizioni, il soggetto che ha subito il danno può ottenere il risarcimento in via diretta dalla propria compagnia assicurativa, la quale una volta effettuato il pagamento si rivarrà sulla compagnia del soggetto danneggiante.

Grazie alla procedura di risarcimento diretto si ottiene una semplificazione e una velocizzazione del procedimento atto a ottenere il risarcimento danni, anche se, come qualcuno ha affermato, essa costituisce un punto debole dell'odierno sistema di assicurazioni, dato che gli incidenti di entità lieve diventano per gli assicurati meno onesti l'occasione per frodare l'assicurazione. Se si tiene presente che il ricorso a questa procedura è possibile anche per ottenere il risarcimento del danno fisico (non superiore al 9% di invalidità permanente) provocato al daneggiato, si può intuire quali sono state le conseguenze di tutto ciò: pioggia di richieste di risarcimento diretto anche per danni fisici, molti dei quali per frodare l'assicurazione. E tutto ciò ha fatto e fa lievitare tutt'ora il costo della Rca obbligatoria.

Il disegno di legge, proprio al fine di contrastare il fenomento delle frodi assicurative, prevede in una sua parte la eliminazione del procedimento di risarcimento diretto per i soli danni alla persone del conducente incolpevole. Così facendo la procedura in questione resterebbe utilizzabile solo per la liquidazione dei danni subiti dai veicoli coinvolti nell'incidente, e non per il risarcimento dei danni fisici al conducente senza colpa, i quali resterebbero risarcibili dalla compagnia assicurativa del danneggiante.

Se però da un lato si riuscirebbero a limitare le frodi, non bisogna però dimenticare che dall'altro aumenterebbero i tempi necessari per la liquidazione di tali danni.

Non solo. Per prevenire le frodi è stato altresì previsto che le compagnie assicurative possono offrire nell'ipotesi di danni a cose la riparazione in natura, potendo ad esempio preferire far riparare il veicolo danneggiato a seguito di sinistro piuttosto che pagare il danno in moneta sonante! La riparazione in natura se viene accompagnata da garanzie sulla riparazione effettuata, dovrà essere valida almeno 24 mesi per le parti riparate non sottoposte ad usura ordinaria. Se viene data idonea garanzia il risarcimento viene ridotto del 30%, con notevole risparmio dei costi ed in beffa alle frodi.

Se dovessero entrare in vigore tali disposizioni normative si spera che, almeno, i costi delle assicurazioni sui veicoli si riducano realmente!

Cosa succederà? Lo scopriremo prossimamente!

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