venerdì 13 gennaio 2012

La valutazione di parte in caso di Danno biologico da incidente stradale

Se incappate in un incidente stradale con la vostra auto o moto e subite danni non solo al veicolo ma anche alla persona allora nasce il problema della richiesta di risarcimento del danno Biologico alla compagnia assicurativa.

In tali casi innanzitutto è bene che il danneggiato, che abbia riportati anche lesioni fisiche di non lieve entità, si rechi al pronto soccorso più vicino ed espleti i controlli necessari per verificare lo stato di salute. Infatti, nella maggior parte dei casi i dolori fisici si accusano nei giorni seguenti all'incidente, e quindi potrebbe essere giuridicamente tardi per far valere le lesioni riportate ma non immediatamente diagnosticate.


Ma non preoccupatevi dei costi necessari all'espletamemento delle visite ed esami clinici necessari, in quanto se non avete alcuna colpa nell'incidente in cui siete stati coinvolti, sarà la compagnia di assicurazione (vostra in caso di risarcimento diretto oppure del danneggiante in caso di risarciemento ordinario) a dover pagare il tutto, a patto che ogni spesa medica collegata all'incidente sia effettuata sulla base di prescrizione medica.

C'è però un aspetto molto importante che in questi casi viene in considerazione: una valutazione di parte del danno biologico subito, denominata "Relazione di parere medico-legale". Si tratta di una valutazione che viene espletata da un medico legale di parte, cioè su richiesta di chi ha subito il danno, che viene effettuata sulla base della situazione clinica che presenta il danneggiato al momento dell'incidente e dopo lo stesso e contenuta nei documenti posti alla base della richiesta risarcitoria.

Questa valutazione tenderà a farvi riconoscere ciò che vi spetta dal punto di vista del risarcimento del danno biologico tenendo in considerazione due parametri:

- invalidità temporanea: rappresenta il grado di invalidità temporanea espresso in percentuale, che si calcola contando le giornate in cui il danneggiato non ha potuto lavorare; la percentuale di invalidità temporanea sarà del 100% se siamo stati ricoverati dopo l'incidente (circa 44 euro al giorno), 75% se per i giorni di più grande sofferenza (circa 33 euro al giorno), 50% e 25% (rispettivamente 22 e 11 euro al giorno) per le giornate in cui comunque abbiamo sofferto a causa delle lesioni.

- invalidità permanente: si ha quando la nostra integrità psicofisica è irrimediabilmente compromessa a causa delle lesioni riportate a seguito di incidente nonostante la guarigione ( es.: colpo di frusta al collo). L'invalidità permanente si determina attraverso un punteggio assegnato in base alla percentuale di invalidità permanente e che è stabilito in un apposita tabelle elaborate dai tribunali, tra le quali quella maggiormente seguita attualmente è quella elaborata dal Tribunale di Milano.

Circa il periodo in cui espletare la valutazione medico legale della propria situazione, c'è da dire che è consigliabile che essa venga effettuata, in relazione anche alla gravità della lesione ed al periodo necessario per guarire, dopo la completa guarigione nel caso di invalidità permanente. Ragion per cui si sconsiglia in pratica di effettuare visite del genere in prossimità dell'evento lesivo magari su invito della compagnia di assicurazione e da i loro esperti. In questi casi l'assicurazione non fa altro che procedere in ad accertamenti frettolosi e non approfondite delle lesioni riportate dal danneggiato; e ciò per indurre il soggetto leso ad accettare somme a titolo di risarcimento non congure con l'effettiva entità della lesione.

Ecco dunque l'importanza di una valutazione di parte della propria situazione di salute in caso di incidente. Potreste trovarvi a dover accettare somme irrisorie e non congrue alla lesione subita. E' nel vostro interesse!

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