martedì 12 marzo 2013

RC auto: polizze meno care con il Decreto Sviluppo Bis

Svolta nel mondo delle assicurazioni, o almeno è quello che sperano milioni di italiani: dal 1 maggio tutte le compagnie sono obbligate a proporre contratti base per gli assicurati!

Ogni anno che passa il rinnovo della polizza rc auto pesa sempre più sulle tasche degli italiani, che in alcuni casi si lasciano abbindolare da qualche imbonitore. A frenare questa corsa folle al rialzo del costo delle polizze assicurative ci pensa il Governo, almeno si spera, con le disposizioni del Decreto Sviluppo Bis, detto anche Decreto crescita 2.0, varato lo scorso 4 ottobre dal Consiglio dei Ministri.
L'approvazione del decreto è volta a tutelare il consumatore, sia attraverso norme che regolamentano il costo effettivo delle polizze che tramite strutture per prevenire eventuali frodi o truffe.


Ma quali sono i miglioramenti prvisti dal Decreto Sviluppo Bis?

 1) Abolizione del tacito rinnovo della polizza.
Il contratto assicurativo, sottoscritto tra cliente ed agenzia assicurativa potrà avere durata massima di un        anno. Alla scadenza, dunque, non sarà più previsto il rinnovo automatico per un altro (nei casi in cui in           polizza era prevista la clausola del tacito rinnovo) anno salvo disdetta, ma sarà comunque necessario              sottoscrivere nuovamente il contratto. Pertanto tutte le clausole di tacito rinnovo contenute nei contratti in      corso saranno abolite e da considerare come inesistenti. Ciò significa che allo scadere del contratto               l'assicurato potrà ridiscutere la polizza assicurativa e cambiare compagnia se lo voglia. Le disposizioni         normative inerenti siffatte questioni sono già in vigore dal 1 gennaio 2013

2)  Contratto Base.
Il decreto prevede che ogni compagnia assicurativa proponga un "contratto base" di assicurazione Rc        auto, attraverso cui si spera di indurre un abbassamento dei costi. La compagnia, per trasparenza del             rapporto che si verrà a creare con l'assicurato, avrà l'obbligo di rendere noto il costo complessivo del           contratto base e al tempo stesso di tutti i costi accessori delle clausole che il cliente potrà scegliere.

3) Digitalizzazione e IVASS.
Anche per le compagnie assicurative è arrivata l'ora della digitalizzazione, sia per abbattere i costi
di gestione che per rendere tutto più trasparente. Le compagnie dovranno creare portali web, accessibili dai clienti tramite identificazione e rispettando la legge sulla privacy, dai quali si potrà comprendere la validità delle polizze, i termini contrattuali, la regolarità dei pagamenti, i premi assicurativi, ecc.
L'attuale ISVAP verrà sostituito dal nuovo IVASS, ovvero Istituto Vigilanza Assicurazioni, che attraverso tecnologie informatiche e digitalizzazione dei database sarà chiamata a garantire la regolarità della    gestione dei sinistri stradali per evitare truffe sia per l'assicurato che per l'assicuratore.
Verranno digitalizzati tutti i dati riguardanti gli attestati di rischio, i sinistri, l'anagrafe dei testimoni e delle   vittime, che verranno collegati con i dati del PRA, dell'anagrafe nazionale, Consap e i dati sugli incidenti sul territorio nazionale.

4) Connessioni tra intermediari.
Sarà legittimata la collaborazione reciproca tra gli intermediari nello svolgimento delle loro attività, ovvero le imprese assicuratrici e bancarie potranno collaborare per offrire una polizza sempre più vantaggiosa al cliente. L'obiettivo è quello di incrementare la concorrenza tra le assicurazioni, che per garantirsi la  sottoscrizione delle polizze saranno costrette ad abbassare i prezzi delle stesse!


Questo è quello che il decreto dovrebbe apportare in termini di innovazione, almeno sulla carta. Toccherà come sempre a noi consumatori testare la realtà per comprendere se noi consumatori, finalmente potremo godere di qualche agevolazione.

Se volete risparmiare sulla polizza Rc auto vi consiglio sempre di fare numerosi preventivi online magari tramite preventivatori appositi che vi permetteranno di fare preventivi multipli e quindi di confrontare i prezzi di diverse compagnie. Almeno sarete in grado di scegliere meglio.

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